
cripta
mater domini
LATERZA (TA) Via Aborigeni, 101

progetto di restauro
La chiesa ipogea si inserisce nel contesto di quell’habitat, che la storiografia specifica dell’ultimo quarantennio ha riconosciuto quale sfondo fisico dello sviluppo della civiltà rupestre, esperienza peculiare della comunità umana di questi luoghi in un arco temporale che va dalla fine dell’età bizantina sino alle soglie del sec. XVIII, passando attraverso la presenza normanno-sveva e le dominazioni angioina e aragonese e i successivi regni. Le grotte naturali, adattate e rese abitabili dalla presenza umana, hanno offerto l’opportunità facilitata di realizzare gli ambienti vitali essenziali: dalle case alle stalle, dalle chiese alle botteghe, dai frantoi alle cantine.
L’antica chiesa rupestre, teatro degli avvenimenti miracolosi, agli inizi del sec. XX fu profondamente rinnovata con la costruzione di pilastri in carparo locale che sostengono le antiche volte delle grotte, successivamente sbancate e coperte con coppi. Nelle arcate e navatelle ricavate da questo adattamento, il pittore romano Giuseppe Ciotti, al confino in Laterza durante il periodo del secondo conflitto mondiale, vi affrescò nel 1942 alcune immagini di santi e di angeli, scene della storia della Vergine e le raffigurazioni per simboli dei dogmi mariani della Maternità divina di Maria (proclamato dal Concilio di Efeso del 431) e dell’Immacolata Concezione (definito dal pontefice regnante nel 1850).
Il cuore del luogo sacro resta, tuttavia, l’affresco palinsesto della Madonna raffigurata nella tipica iconografia di ispirazione orientale della Odegitria. L’edizione conosciuta e di recente restaurata, di probabile fattura tardo-duecentesca, è redatta su una immagine precedente e ritrae la Vergine che regge sul braccio sinistro il Bambino Gesù, mentre lo indica con la destra.
Gli interventi di restauro hanno interessato le superfici interne attraverso operazioni di pulitura superficiale, estrazioni di salu e fissaggio della pellicola pittorica; successivamente è stato eseguito il restauro dei paramenti murari in carparo attraverso processi di pulitura e consolidamento superficiale. In utlimo è stato eseguito un restauro della pavimentazione in pietra attraverso levigatura e lucidatura del marmo.
prima deI LAVORI DI RESTAURO
Gallery
dopo I LAVORI DI RESTAURO










